Si è svolto, nella sede della Cittadella, un incontro tra una rappresentanza della Regione e del management di Fincalabra e le organizzazioni sindacali Fisac, First e Uilca per discutere, tra l’altro, sulle spettanze arretrate non ancora corrisposte ai dipendenti Fincalabra provenienti dalla società Calabria IT. Durante il confronto è stato evidenziato l’importante opera dell’attuale Consiglio d’amministrazione per fare confluire nella finanziaria regionale le commesse necessarie a garantirne l’equilibrio economico–finanziario ed al rilancio di quest’ultima, così come da sempre auspicato dai sindacati, che determinerà anche la concreta valorizzazione delle competenze professionali esistenti nel personale di Fincalabra. Inoltre, le parti hanno convenuto che, grazie anche ai recenti incontri promossi dal vicepresidente della Giunta Antonio Viscomi, e in considerazione delle richieste provenienti dalle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, di avviare un percorso di confronto costruttivo sulle tematiche generali di Fincalabra, finalizzato ad un maggior impegno del socio unico nei confronti della finanziaria regionale e ad un virtuoso utilizzo delle risorse professionali esistenti nella società. Al termine dell’incontro, allo scopo di garantire il miglioramento del clima aziendale ed un maggiore coinvolgimento dei lavoratori nel percorso di crescita della società, il socio unico e la governance di Fincalabra, hanno avviato un percorso giuridico-amministrativo a seguito del quale è stato riconosciuto il pieno diritto dei lavoratori alla corresponsione delle mensilità arretrate con il necessario ed imprescindibile impegno economico e finanziario della Regione Calabria a cui Fincalabra si atterrà; Inoltre: Fincalabra provvederà entro il 30.06.2017 a formalizzare, unitamente al socio unico, i necessari aspetti giuridici, legali ed economici per poter procedere alla corresponsione dei salari arretrati; entro il 30.06.2017 Fincalabra corrisponderà ai dipendenti in questione la 14esima mensilità 2014 e il saldo relativo alla 13esima mensilità 2014; tutte le retribuzioni arretrate saranno comunque corrisposte non oltre il 31.12.2017, tenendo conto della eventuale esigenza di intervenire in sede di assestamento di bilancio. Le parti si sono, poi, impegnate ad un costante confronto finalizzato a favorire il massimo livello di produttività aziendale ed il raggiungimento degli obiettivi fissati nei vari piani operativi per il prosieguo del percorso di risanamento e rilancio della società. Le organizzazioni sindacali si sono impegnate a sensibilizzare i dipendenti che hanno in corso procedure presso le Direzione territoriali del lavoro affinché, alla luce degli accordi e degli impegni reciprocamente assunti, tali procedure vengano temporaneamente sospese. Informato dell’esito dell’incontro il vicepresidente Viscomi ha dichiarato che “il metodo del dialogo e del confronto, anche nelle situazioni più difficili, rappresenta l’unica strada per trovare possibili soluzioni e soprattutto per incastonare ogni soluzione in una prospettiva più generale e, in tale caso, di recupero e, ove possibile, di rilancio delle funzioni della finanziaria regionale. Per queste ragioni – ha aggiunto -, come già promesso, proseguirà il confronto con le organizzazioni sindacali su tutte le questioni relative al sistema delle fondazioni, delle società e degli enti strumentali regionali, al fine di risolvere i problemi pregressi, spesso resi intricati da contenziosi giudiziari in corso, ma soprattutto per delineare i criteri generali per una revisione e razionalizzazione organizzativa in grado di assicurare meno spese e più servizi. La Calabria ed i calabresi – ha concluso Viscomi – non possono più tollerare troppi enti, troppe strutture, troppi costi: ora è imperativo snellire e riportare a normalità di gestione tutto il sistema che gravita intorno alla regione”.
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