Alle volte i sogni si avverano è questo il caso della franchigia spagnola di Tenerife che vince la Champions League 2017 partendo sfavorita nel pronostico ed contro squadre molto più blasonate e titolate oltre che sulla carta più competitive e costose. 63 a 59 questo il finale che regala ai gialli dell’Iberostar Tenerife padroni di casa la Coppa, prima nella storia del club, contro il Banvit Bandirma: 16 a 12 1Q; 18 a 19 2Q; 17 a 15 3Q; 12 a 13 4Q l’andamento parziale riferito ai singoli quarti che inquadra una match sempre in equilibrio con un allungo massimo di soli 4 punti. Importanti per i campioni le percentuali ottenute al Palasport Santiago Martin di San Cristobal de La Laguna: da tre punti 46% contro il 24% degli avversari turchi, da due invece perfetto equilibrio, rispettivamente 38% e 41%. Punteggio basso per una finale molto fisica che ha visto mvp Grigonis autore di 18 punti e D White 14 punti (suo il canestro dalla lunga distanza che ha deciso la partita) per i turchi invece j.theodore 17 e Gediminas Orelik e D Kulig con 13 punti per il Banvit Bandirma.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.