REGGIO CALABRIA – Su proposta dell’assessore ai Tributi, Irene Calabrò, la Giunta Comunale di Reggio Calabria ha deliberato la nuova applicazione del deposito cauzionale a valere sul servizio idrico integrato, adeguando le procedure comunali alla relativa disciplina di settore dettata dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas ed il Sistema Idrico. Al riguardo, la Giunta ha uniformato la disciplina del deposito cauzionale da richiedere agli utenti del servizio idrico integrato “in misura pari al valore dei corrispettivi unitari dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo”. Il deposito cauzionale è una garanzia che l’utente del servizio idrico integrato costituisce per il prelievi di risorsa e quindi per l’utilizzo del servizio che egli effettua in via anticipata pagandone il corrispettivo solo a distanza di tempo. A differenza del passato non è un ammontare determinato ma varia in funzione del consumo ed è determinato in misura pari al valore dei corrispettivi, escluso imposte, dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo. Nel dettaglio, il deposito cauzionale – posto a garanzia del pagamento del dovuto da parte dell’utenza – è articolato per tipologia di utenza e relativi scaglioni di consumo annuo, per come di seguito espresso.
- Sino a 50 mc: 15 euro per utenza domestica residenziale, 20 euro per utenza domestica non residenziale e 25 euro per le altre tipologie.
- Da 51 a 100 mc: 24 euro per utenza domestica residenziale, 27 euro per tutte le altre tipologie.
- Da 101 a 150 mc: 47 euro per utenza domestica residenziale, 53 euro per tutte le altre tipologie.
- Da 151 a 200 mc: 71 euro per utenza domestica residenziale, 79 euro per tutte le altre tipologie.
- Da 201 a 250 mc: 94 euro per utenza domestica residenziale, 105 euro per tutte le altre tipologie
- Da 251 a 300 mc: 131 euro per utenza domestica residenziale, 133 euro per utenza domestica non residenziale e 141 euro per le altre tipologie
- Da 301 a 375 mc: 157 euro per utenza domestica residenziale, 160 euro per utenza domestica non residenziale e 169 euro per le altre tipologie
- Da 376 a 400 mc: 196 euro per utenza domestica residenziale, 214 euro per tutte le altre tipologie.
- Da 401 a 500 mc: 209 euro per utenza domestica residenziale, 229 euro per tutte le altre tipologie.
- Oltre 500 mc: 260 euro per utenza domestica residenziale, 285 euro per utenza domestica non residenziale e 290 euro per le altre tipologie.
La Giunta, in proposito, ha altresì stabilito che :
– Per le utenze condominiali il deposito cauzionale è pari al 60% della somma dei valori dei depositi cauzionali, per come sopra determinati;
– In caso di attivazione di una nuova utenza, il deposito cauzionale viene calcolato, inizialmente, in funzione del consumo annuo previsto (comunicato in sede di presentazione della richiesta di nuova attivazione). La metà del valore del deposito è pagato dall’utente al momento dell’attivazione dell’utenza, il saldo è rateizzato in due bollette, a decorrere dalla prima bolletta utile emessa successivamente all’attivazione del servizio;
– Il valore inizialmente addebitato sarà oggetto di rivalutazione (in positivo o in negativo) in base ai consumi reali;
– L’importo corrisposto sarà restituito all’utente dopo la cessazione degli effetti del contratto, maggiorato in base al saggio degli interessi legali, al netto di eventuali insoluti esistenti in capo all’utenza;
In fase di prima applicazione, il deposito cauzionale verrà addebitato in quattro soluzioni, contestualmente all’emissione di altrettante successive bollette/fatture per consumi. L’assessore Irene Calabrò ha anticipato che nel volgere delle prossime settimane insieme alle associazioni dei consumatori e degli utenti, nell’ambito di una più ampia discussione riferita al servizio idrico integrato, saranno convenute anche le modalità operative per l’esclusione del deposito cauzionale per gli utenti finali con consumi annui sino a 500 mc che decideranno per il pagamento con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito della bolletta/fattura.