Milano 13:15 – Questa mattina, forse grazie all’esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi, le borse di tutto il vecchio continente hanno preso il volo. Coma ci riporta una velina di Ansa.it, a Parigi (Cac 40 +4,3%), a Milano (Ftse Mib +4%) e Madrid (Ibex +3%), mentre si muovono con più cautela Francoforte (+2,34%) e Londra (+1,48%). Positivi i futures Usa dopo indici Ifo in rialzo in Germania, in vista dei dati Eurostat e degli indici della Fed di Chicago (economia nazionale) e di Dallas (attività manifatturiera). Il dollaro sembra retrocedere nei confronti dell’euro, e spinge i titoli bancari, da Commerzbank (+9,43%), SocGen (+8,85%), Unicredit (+10,56%), Bnp Paribas (+8,03%), Credit Agricole (+7,2%) e Natixis (+6,73%). In luce alcuni titoli francesi come l’automobilistico Peugeot (+5,85%), spinto da una raccomandazione di JpMorgan, Edf (+5,92%), Axa (+5,79%) e Vinci (+5,41%). L’indice Ftse Mib guadagna il 4% a 20.552 punti, rivedendo i massimi dal giugno 2016, spinto dalle banche, Unicredit guadagna il 10,56% a 15,09 euro, ritrovando i livelli di fine maggio 2016, Ubi il 7,38% a 3,81 euro e Intesa il 6,76% a 2,68 euro. Bene anche Mediobanca (+4,62%), Mediolanum (+4%), Generali (+3,9%), Eni (+3,9%), Exor (+3,6%) e Fca (+2,93%).