Minniti a Reggio Calabria: Sconfiggere la ‘Ndrangheta priorità nazionale

Il ministro ha presieduto in prefettura la Conferenza delle autorità di pubblica sicurezza, insieme al capo della Polizia, ai comandanti generali dell’Arma e della Guardia di Finanza e al capo di Gabinetto, Mario Morcone. Consegnati 92 beni confiscati alla criminalità

«Il nostro obiettivo non è contenere la ‘ndrangheta, ma sconfiggerla. Prima era solo un principio, oggi è un obiettivo strategico. Non molleremo la presa: è una assoluta priorità nazionale». Ha commentato così il ministro dell’Interno Marco Minniti al termine della Conferenza delle autorità di pubblica sicurezza che si è tenuta oggi alla prefettura di Reggio Calabria. «Stamattina – ha detto il ministro – insieme al capo della polizia Franco Gabrielli, ai comandanti generali dell’Arma e della Guardia di Finanza Tullio Del Sette e Giorgio Toschi, e con i procuratori ed i prefetti della regione, abbiamo convenuto di lavorare ulteriormente, e non come mera enunciazione di principio, per tagliare le radici alla criminalità organizzata calabrese. Un’operazione strategica su cui ci impegneremo e non lasceremo nulla di intentato. In Calabria – ha proseguito il ministro – si gioca una partita nazionale, che va anche oltre i confini del nostro Paese. La ‘ndrangheta è un player sia a livello nazionale, sia internazionale, combatterla dove ha le radici costituisce un elemento cruciale e un punto di forza straordinario. Abbiamo preso atto – ha detto Minniti – del lavoro straordinario di questi anni, soprattutto in Calabria dove è stata svolta un’attività di prevenzione e repressione senza precedenti. I numeri parlano chiaro. Abbiamo percio’ deciso di continuare su questa strada, sviluppando il massimo di collaborazione, già eccellente, tra le diverse istituzioni e confermando – ha concluso – l’impegno e il sostegno con uomini, mezzi e risorse». In mattinata, erano stati consegnati ventidue immobili all’Agenzia del Demanio, tre alla Regione Calabria e 67 unità immobiliari al Comune di Reggio Calabria, per un totale di 92 beni confiscati, per finalità sociali e per esigenze abitative delle classi sociali svantaggiate o di alloggio per le Forze dell’Ordine. «Il tema del sequestro e della confisca di beni alla criminalità organizzata – ha sottolineato il ministro dell’Interno – è un elemento cruciale della lotta contro la criminalità organizzata. La ‘ndrangheta si è impossessata con la violenza di risorse pubbliche per scopi privati, lo Stato le riprende e i beni tornano alla collettività. E dentro le case della ‘ndrangheta, ha concluso, andranno le famiglie di poliziotti, carabinieri e finanzieri».

fonte  —  http://www.interno.gov.it/

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano

Il Quotidiano d’Approfondimento on line Il Metropolitano.it nato nell’Ottobre del 2010 a Reggio Calabria, città in cui ha la propria sede, dal progetto di un gruppo di amici che vogliono creare una nuova realtà di informazione