Pyongyang 08:50 – L’escalation delle minacce più o meno velate fra la Nord Corea e l’occidente americanizzato continua. Come riporta una velina di Ansa.it, il viceministro degli Esteri nordcoreano Han Ryol in un’intervista rilasciata all’Associated Press ha accusato oggi il presidente americano Donald Trump di aver creato un “circolo vizioso” di tensioni nella penisola coreana. Inoltre, continuando con le accuse, ha detto che di fronte a un attacco preventivo americano Pyongyang “non terrà le braccia incrociate” e che il prossimo test nucleare sarà condotto quando il quartier generale supremo nordcoreano lo riterrà più opportuno. Ma le “minacce” non si fermano infatti ha aggiunto che la Corea del Nord andrà in guerra se” gli Stati Uniti “lo sceglieranno”. Il viceministro ha puntato il dito contro le “manovre militari spericolate” degli Usa e possibili “attacchi preventivi”, avvertendo che Pyongyang “ha un potente deterrente nucleare”.