Si è svolta nei giorni scorsi, presso la Sala Conferenze del Terminal Bus di Largo Botteghelle, la prima “Giornata della Trasparenza” organizzata dall’ Amministratore Unico, prof. Antonino Gatto e che ha visto coordinatore dei lavori il prof. Francesco Manganaro, Ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e relatori l’ ing. Iannò, Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza e la dott.ssa Martino (ATAM). L’iniziativa, aperta ai dipendenti e prevista nel Piano Triennale della Corruzione 2017-2019 recentemente approvato, è stata dedicata alla trasparenza e alle misure anticorruzione nell’ambito aziendale, per favorire lo sviluppo di una cultura amministrativa orientata all’accessibilità totale, all’integrità e alla legalità. Proprio a partire da questi elementi, il prof. Gatto, ha aperto i lavori ricordando che l’impegno su trasparenza e misure anticorruzione “è sì un obbligo di legge ma, per ATAM, deve essere un sentire quotidiano”. L’Amministratore Unico ha pure messo in luce l’asse portante dei lavori, parlando di una “giornata dedicata a chi crede in questa ATAM e nei valori di cui essa si fa portatrice”. Il prof. Manganaro nel suo intervento ha evidenziato innanzitutto l’importanza della collaborazione istituzionale tra Univesrità ed enti del territorio. Ha poi parlato della trasparenza come di “un obiettivo sicuramente strategico” per le aziende e per le amministrazioni, anche se l’eccessiva produzione normativa “ingessi” le amministrazioni che hanno invece lo scopo di perseguire con efficacia i bisogni dei cittadini. Fare presto e fare bene sono le due essenziali esigenze. La trasparenza “è comprensibilità dell’attività e dell’organizzazione amministrativa. Il dialogo con gli stakeholder – conclude così il prof. Manganaro – “è fondamentale perché la trasparenza aiuta il corretto rapporto con il cittadino”. L’ing. Iannò ha trattato della cornice normativa, recentemente innovata, e dell’esigenza che la trasparenza sia soprattutto accessibilità ai dati dell’azione amministrativa che deve essere sempre più vicina ai cittadini. Con l’intervento della dott.ssa Martino si è dato un quadro completo delle azioni di ATAM. E’ stato descritto il nuovo Piano Triennale della Prevezione della Corruzione (PTPC) e l’indagine sul benessere organizzativo predisposto per “ascoltare” la voce dei dipendenti ed evidenziare i relativi margini di miglioramento. Il prof. Gatto ha delineato il bilancio della Giornata – del tutto lusinghiero, sia per i contenuti delle relazioni sia per la partecipazione registrata – e ha ricordato che ssere dipendenti non significa solo essere i soggetti passivi di diritti e doveri ma presuppone anche l’esercizio di tali prerogative: in questo senso, di fondamentale importanza è la conoscenza e la funzione di controllo nei confronti di tutto ciò che rientra nella sfera pubblica. Il ruolo attivo del dipendente è fondamentale per migliorare l’attività aziendale”