Esplosione nella metropolitana russa di San Pietroburgo, notizie ancora incerte raccontano di una sola esplosione che avrebbe causato quattordici morti e quarantasette feriti, tra i quali anche bambini. La notizia ufficiale è stata fornita dal governatore della città. L’ordigno era nascosto in un vagone, che è esploso fra due fermate, cioè tra Sennaya Ploshchad e Tekhnologichesky Institut è quanto riferito dalla Reuters in base ad una fonte proveniente dei servizi di emergenza russi. Un altro ordigno è stato scoperto nella metropolitana ed è stato disattivato dagli artificieri. E’ prontamente scattata evacuazione delle persone dall’area colpita. Chiuse addirittura sette stazioni. Forze dell’ordine e agenti della sicurezza nazionale sono sul luogo dell’attentato insieme ai mezzi di soccorso.
Oggi a San Pietroburgo c’era in visita per partecipare ad un forum sui media anche il presidente russo Vladimir Putin l’esplosione, in base a quanto si apprende dai media locali, è avvenuta 15 minuti prima della fine del forum nel quale era impegnato il presidente. Secondo Interfax, agenzia d’informazione russa, nell’ordigno c’erano 2-300 grammi di tritolo, da altre fonti pare contenesse anche delle schegge.
Sui social e particolarmente su Twitter oltre ad immagini e video girati da gente comune presente sul luogo dell’attentato si possono leggere esternazioni di “Gioia ed esultanza” tra i media arabi degli attivisti dell’opposizione siriana per l’esplosione nella stazione della metropolitana di San Pietroburgo in cui hanno perso la vita, ricordiamo, 14 persone innocenti, in base alle notizie ancora non definitive.