Inflazione: a marzo in frenata, si attesta al +1,4% contro l’1,6% di febbraio

Roma 11:45 – L’Istat, l’istituto nazionale di statistica, ha rilasciato oggi i dati relativi all’andamento dell’inflazione nel nostro paese. La notizia rilanciata da RaiNews, attesta che l’indice inflazionistico di marzo registra un’arresto ed un’iniziale retrocessione. Infatti dopo ben 4 accelerazioni consecutive,a marzo l’inflazione rallenta attestandosi all’1,4% su base annua, un ritmo inferiore rispetto a febbraio quando si era attestato all’1,6, il valore più alto da 4 anni. Lo comunica l’Istat. Su base mensile la variazione è nulla. Rincara il cosiddetto carrello della spesa: la crescita dei prezzi su base annua dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona si ferma al 2,3%, dal 3,1% di febbraio. E su base mensile l’indice risulta negativo, segnando un calo dello 0,9%. La frenata di marzo non fa altro che confermare che l’aumento inflazionistico, come hanno ribadito più e più economisti non era riferibile ad una “sana” inflazione, cioè legata all’aumento delle richieste e della spesa interna, ma un’aumento “importato” cioè dovuto all’aumento del costo del petrolio e derivati. Ora, dopo le decisioni di calmierare il prezzo del petrolio, e quindi un conseguente calo dei carburanti, l’inflazione tende al ribasso.

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About the Author: Carlo Viscardi