Il Sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha approvato con delibera il progetto di fattibilità relativo all’intervento di demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico sede dell’Istituto di Istruzione Superiore “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni. «Compiamo un ulteriore passo verso la soluzione definitiva di una problematica che sta molto a cuore all’Amministrazione metropolitana – ha dichiarato il sindaco Falcomatà. La sicurezza degli edifici scolastici, poter garantire ambienti salubri, moderni e accoglienti vuol dire investire sul territorio e sulla comunità degli studenti e del corpo docente, vuol dire dare prova di civiltà. Assieme al vicesindaco Riccardo Mauro e al consigliere metropolitano Demetrio Marino, delegato all’Edilizia scolastica, abbiamo prestato molta attenzione, incontrando il comitato dei genitori e promuovendo incontri e riunioni tecniche, in assoluta sinergia con il Presidente della Regione Mario Oliverio». «Per l’edificio di Villa San Giovanni – ha aggiunto il Sindaco – inibito all’uso dal settembre scorso a seguito delle indagini di vulnerabilità, non è stato possibile prevedere ordinari interventi di messa in sicurezza, che sarebbero stati comunque molto costosi e non risolutivi». Il progetto, per un importo di poco superiore ai quattro milioni e trecentomila euro, è stato redatto dall’architetto Giuseppe Mezzatesta, dirigente del settore Edilizia scolastica dell’Ente, e prevede la demolizione della struttura esistente e la ricostruzione di un nuovo edificio, dal notevole impatto visivo ed estetico, nel rispetto della normativa di riferimento. «Con questo progetto – ha spiegato ancora Falcomatà – parteciperemo al Bando “Scuole Sicure” della Regione Calabria, convinti di poter ambire ad una valutazione positiva dello stesso. Il nostro obiettivo, anche nel medio termine, non è rincorrere le emergenze, con problematiche che si moltiplicano a causa di soluzioni spesso tampone, ma redigere una programmazione che sia prova di una Amministrazione efficiente nell’uso delle risorse ed efficace nei risultati, attraverso anche la riduzione drastica degli affitti. Miriamo, quindi, ad interventi corposi e risolutivi in maniera definitiva. Stiamo lavorando in questa direzione e, presto, altre iniziative saranno messe in campo».