Falcomatà parla con i fatti, basta falsità e strumentalizzazioni
REGGIO CALABRIA – «Sulla vicenda dell’aeroporto è ora di dire basta alle speculazioni e alle mistificazioni politiche. E’ evidente che qualcuno su questa storia sta cercando di ricostruirsi una verginità politica, con il chiaro intento di gettare nel dimenticatoio le responsabilità di una classe dirigente che in questi anni ha causato il fallimento dell’aeroporto. E proprio per mascherare le malefatte compiute, soprattutto da chi fino a ieri aveva responsabilità di governo e deteneva le redini della gestione del nostro scalo, gli stessi soggetti oggi cercano di rimpallare le cause del tracollo, tirando maldestramente in ballo le uniche persone che hanno prodotto atti concreti per il salvataggio dell’aeroporto». E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri del Gruppo comunale del Partito Democratico di Reggio Calabria. «Allo sciacallaggio di certi soggetti – prosegue la nota – e ai professionisti della politica del sentito dire, opponiamo la politica dei fatti concreti. E i fatti ci dicono che dopo aver completamente smobilitato la base reggina, dopo la decisa presa di posizione del sindaco Falcomatà, che va solo ringraziato per il suo impegno a servizio delle istanze della nostra comunità, Alitalia è tornata sui suoi passi riattivando i voli per l’aeroporto dello Stretto. Pur coscienti del fatto che gli orari fino ad oggi comunicati non rispondano pienamente alle esigenze di spostamento dei reggini, riteniamo sia necessario affermare con forza che il mantenimento in riva allo Stretto della ex compagnia di bandiera comporta un risultato importantissimo per il presente ed il futuro del nostro aeroporto. Mantenendo infatti i voli Alitalia su Reggio teniamo in piedi la prospettiva dell’esercizio provvisorio che ovviamente è tarato anche sugli introiti che la presenza della ex compagnia di bandiera comporta e naturalmente anche sulle prospettive occupazionali per i dipendenti di Alitalia, la cui vicenda sarà oggetto del tavolo istituzionale convocato dal Prefetto Michele Di Bari, che ringraziamo per il grande impegno che ha dimostrato in tutta questa vicenda». «E’ chiaro che saremmo ingenui a considerare questo primo risultato raggiunto come un orizzonte esaustivo o definitivo – aggiungono i consiglieri del Pd – abbiamo già avuto modo di chiarire che nel procedere delle prossime settimane verranno man mano ripristinati altri voli e che l’aeroporto dello Stretto, che dopo la decisione di Alitalia di andare via era rimasto praticamente a secco di tratte, amplierà gradualmente il ventaglio di opzioni disponibili nei voli da e per Reggio Calabria. E non è tutto qui. Il sindaco Falcomatà ha già in qualche modo anticipato che dopo la fallimentare stagione di Sogas, l’arrivo della nuova società di gestione Sacal, che si insedierà da qui ai prossimi mesi, potrebbe portare con sé importanti novità sul piano dell’offerta volativa. Avere un interlocutore stabile e credibile come è Sacal oggi non può che essere un buon auspicio nei confronti di tutti quei vettori aerei che potrebbero essere interessati ad attivare nuovi collegamenti da e per Reggio Calabria. In questo senso l’arrivo di Sacal, società che ha già dato prova di saper gestire in maniera propulsiva lo scalo aeroportuale di Lamezia, potrebbe risultare decisivo, soprattutto perché la nuova società porta con sé un bagaglio di contatti e di relazioni commerciali che lo scalo reggino in questi anni non era stato in grado di costruire, a causa di scelte fallimentari e di politiche assolutamente disinvolte che hanno prodotto buchi di bilancio plurimilionari. L’intenzione dichiarata dal Sindaco poi, di far entrare la nostra Città Metropolitana all’interno dell’organigramma dei soci di Sacal, rappresenta un’ulteriore garanzia di quanto la politica stia assumendo in questa fase comportamenti responsabili, necessari finalmente alla costruzione di una politica seria e lungimirante per il rilancio dello scalo reggino». «A fronte di tutto questo – conclude la nota – continueremo a vigilare con grande senso di responsabilità su questa vicenda, affiancando il sindaco Falcomatà nella difficile battaglia ingaggiata, certi che la sopravvivenza ed il rilancio dell’aeroporto dello Stretto rappresenta forse il presupposto principale per lo sviluppo del nostro territorio, costituendone la principale porta d’accesso, soprattutto nell’ottica dello sviluppo turistico della nostra Città Metropolitana».