Santhià/Vercelli 13:30 – Il Ministro degli Interni Marco Minniti ha firmato ieri il 44esimo provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza dello Stato.
Come riporta TgCom24, l’uomo colpito dal provvedimento è un cittadino marocchino di 44 anni residente a Santhià, paese in provincia di Vercelli, sposato con un’italiana, è stato imbarcato su un volo diretto al suo Paese.
Con questo rimpatrio, il 26esimo del 2017, salgono a 158 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso, espulsi con accompagnamento alla frontiera, dal 2015. Secondo quanto riportato dalla Digos, l’uomo ha intrapreso un percorso di radicalizzazione che lo ha portato a considerare l’Italia un Paese di miscredenti, non idoneo alla permanenza della sua famiglia.
A quanto poi riportato dal Viminale il soggetto aveva già rifiutato nel 2012 di prestare giuramento per ottenere la cittadinanza italiana, confidando ad alcuni connazionali che l’accettazione dello status avrebbe offeso la sua religione e che l’osservanza della Costituzione avrebbe violato i dettami shariatici.
Le varie accuse sono in seguito state confermate da elementi della comunità islamica vercellese, dove in passato ha svolto funzioni di imam. Rintracciato il 25 marzo a Torino è stato espulso dal territorio nazionale e rimpatriato con un volo diretto in Marocco. (foto di repertorio)