L’Università Mediterranea, il Consiglio nazionale Forense, l’Ordine degli avvocati, la Camera civile ed il Lions Club Host, vogliono ricordare l’eredità lasciata dal prof. Vincenzo Panuccio con un incontro in Aula Magna d’Ateneo, sabato 25 marzo dalle 10.00. L’eterogeneità dei soggetti organizzatori spiega bene la poliedricità della straordinaria figura di Vincenzo Panuccio, insigne giurista, avvocato, uomo di cultura, cittadino partecipe della vita sociale. Nasce a Reggio Calabria il 4 dicembre 1923, si laurea in giurisprudenza all’Università di Messina il 18 novembre 1944. Assistente volontario di istituzioni di diritto privato dal 1945. Vincitore di concorso alla cattedra presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Modena nel 1960 chiamato da quella data a coprire la Cattedra di diritto commerciale presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Messina. Ordinario di diritto commerciale dal 1964; Preside della Facoltà di Economia e Commercio dal gennaio 1968 all’aprile 1982. Presidente dell’Ordine Avvocati e Procuratori di Reggio Calabria dal 1972 al 1989 e Presidente della Unione Regionale Forense della Calabria dal 1977 al 1989. Nel 1972 il Presidente della Repubblica Giovanni Leone gli ha conferito la medaglia d’oro dei Benemeriti della Cultura e dell’Arte. Ha insegnato presso le Scuole di specializzazione forense dell’Università di Messina e di Reggio Calabria. Direttore di gruppi di ricerca del CNR su vari temi d’interesse giuridico e socio economico. Direttore della Rivista giuridica In lure Praesentia, da lui fondata nel l975. È stato componente del comitato scientifico di diverse riviste giuridiche. Dal 1996 fuori ruolo è stato nominato emerito dell’Università di Messina nel 1997. Programma disponibile al link http://www.unirc.it/comunicazione/articoli/17386/25-marzo-leredita-di-vincenzo-panuccio.