Roma 11:20 – Come direbbero i nostri “vecchi” i nodi stanno arrivando al pettine. L’Inps nell’Osservatorio sulla cassa integrazione pubblicato oggi, rileva che nel mese di Gennaio 2017, primo mese in cui, dopo due anni di sgravi contributivi sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato, gli sgravi non sono più presenti, sono state presentate 162.714 richieste di indennità di disoccupazione con un aumento del 18,5% rispetto alle 137.165 domande presentate a dicembre e una crescita dell’8,5% rispetto alle 150.001 presentate a gennaio 2016. Inoltre nel mese di Febbraio 2017 l’Inps ha autorizzato alle imprese 35,4 milioni di ore di cassa integrazione con un aumento del 15,8% rispetto a gennaio (30,6 milioni le ore autorizzate) e un calo del 41% rispetto a febbraio 2016 (60,1 milioni). Come prevedeva chi veniva giudicato un “gufo” od un “menagramo” si stà avverando. I provvedimenti diciamo “temporanei” di “emergenza” , hanno avuto l’effetto di rimandare le vere problematiche. I vari governi dovrebbero rendere strutturali i provvedimenti che ritengono temporanei e “tirare a campare” con i bonus ed i provvedimenti una tantum, vedi i famosi 80€ che ora una buona parte dei contribuenti deve restituire a causa delle “perverse clausole” imposte dal governo.