Corea del Nord 08:30 – Ennesimo test missilistico da parte di Pyongyang, test che secondo gli esperti militari coreani è fallito, ma che viene impiegato come “sfida” e “provocazione” verso i propri confinanti e verso l’America. Il test di questa mattina ha coinvolto un vettore partito dalla costa orientale. Come riporta RaiNews, “La Corea del Nord ha lanciato un missile da un’area vicina alla base aerea di Wonsan, ma si ritiene che non sia riuscito”, ha reso noto il ministero della Difesa in una nota. Al momento, sono ancora in corso le verifiche per accertare la tipologia del vettore usato, mentre non è esclusa la possibilità che il Nord proceda ad altre provocazioni con un secondo missile. “I nostri militari sono preparati” ad affrontare uno scenario del genere. La Corea del Nord da inizio anno ha intensificato i test, e di conseguenza le “provocazioni” infatti riassumendo il 12 febbraio, infatti, è stato lanciato un missile di medio raggio, presentato con il nome di Pukguksong-2, finito nelle acque del mar del Giappone. Il 6 marzo, invece, è stata la volta di 4 vettori partiti dalla base di Dongchang-ri, nel nordovest del Paese, tre dei quali finiti a 250-300 km dalle coste del Giappone dopo una gittata di circa 1.000 km. “Il mondo intero testimonierà presto l’importante significato della grande vittoria”, ha commentato Kim, nel resoconto fatto domenica dall’agenzia ufficiale Kcna, sulla prova di un nuovo motore per missili/razzi. Non si vuole capire fino a che punto Pyongyang voglia “tirare la corda” della provocazione, ma si spera che questa corda sia ben elastica e non si spezzi.