Londra 13:50 – E’ stata resa nota la data di inizio del “divorzio” fra la Gran Bretagna e l’Unione Europea sancita con il referendum del 23 giugno scorso. Come riportato da Ansa.it, il giorno in cui il premier scriverà all’Unione europea per comunicare formalmente il ritiro, sarà il 29 di Marzo prossimo. Si aprirà così il periodo di due anni previsto dall’articolo 50 del Trattato di Lisbona per l’uscita dal blocco, con i negoziati fra Londra e Bruxelles. Secondo Downing Street, il periodo dei negoziati si concluderà con l’uscita del Regno Unito dall’Ue il 29 marzo 2019. La May può avviare la procedura solo grazie al passaggio, con approvazione, dal parlamento di Westminster e dopo la rettifica di sua Maestà la Regina Elisabetta II. Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, risponderà entro 48 ore alla comunicazione formale di Londra. I leader dei Ventisette terranno un vertice straordinario a Bruxelles per approvare le linee guida negoziali. Il vertice dovrebbe tenersi tra fine aprile e inizio maggio. I ministri degli Affari europei dei Ventisette, riuniti nel cosiddetto Consiglio Affari generali, si incontreranno per elaborare le “direttive negoziali” nelle settimane successive al vertice. Tra sei e otto settimane dopo l’avvio del processo da parte di Londra, i ministri europei approveranno le direttive negoziali e affideranno formalmente al capo negoziatore per la Brexit della Commissione Ue, Michel Barnier, il mandato ad aprire il negoziato. Solo allora il negoziato inizierà ufficialmente: la data sarà attorno a fine maggio, inizio giugno, quasi un anno dopo il referendum in cui i britannici hanno scelto di abbandonare l’Unione. Queste, a grandi linee, le tempistiche e le tappe principali dell’iter burocratico di uscita imposto dal Trattato di Lisbona.