ROMA – Il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha assunto la delega “Mezzogiorno e Politiche per la coesione territoriale” dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. A darne notizia è stato il Presidente dell’Anci Antonio Decaro che in una lettera indirizzata al primo Cittadino di Reggio Calabria ha comunicato la sua decisione. Da responsabile per il Mezzogiorno e per le Politiche per la coesione territoriale il Sindaco Falcomatà, già in passato delegato per la Legalità e i Beni Confiscati, da oggi avrà il compito di seguire l’evoluzione della normativa e tutte le politiche pubbliche di pertinenza della materia delegata, di istruire e formulare proposte relativamente alle posizioni che l’Anci assumerà sul tema e presentarle presso le sedi istituzionali di concerto con il presidente Decaro. «Sono certo – ha scritto Decaro a Falcomatà – che il tuo prezioso e fattivo contributo in questo ruolo sarà fondamentale per la vita associativa e per sostenere e tutelare sempre con maggiore determinazione gli interessi dei Comuni e delle Città, in un’ottica di affermazione dell’interesse generale del Paese e dei cittadini». «Ringrazio il presidente Decaro per avermi affidato questa delicata responsabilità – ha dichiarato il sindaco Falcomatà – ritengo che il ruolo dei sindaci sia fondamentale, soprattutto nelle regioni del sud dove i Comuni rappresentano i primi e più prossimi punti di riferimento per le istanze dei cittadini. In questi anni l’Anci ha svolto un lavoro importante in questo senso, rappresentando un valido supporto, in termini di strumenti normativi e di raccordo tra gli enti comunali, che ci ha consentito di affrontare diverse questioni decisive per l’attività amministrativa sui territori. Sono convinto – ha aggiunto Falcomatà – che proprio dal Sud possa partire il moto di crescita decisivo per il rilancio socioeconomico del Paese. Se cresce il Mezzogiorno cresce l’Italia. E’ questa la sfida che vorrei condividere in Anci. E sono certo che con il presidente Decaro e con gli altri Sindaci impegnati alla guida dell’Associazione saremo in grado di rappresentare uno stimolo importante in questa direzione, sia sui territori che nel rapporto con le massime istituzioni nazionali».