La donna e la complice smascherate dall’anziana signora
E’ accaduto ieri verso le 19:00 a Ponte Felcino. Un’anziana perugina si è sentita suonare alla porta e, dopo aver aperto, una donna dell’età apparente di 20/25 anni capelli neri, altezza media e corporatura robusta le si è presentata come impiegata dell’ufficio postale. La truffatrice, con modi garbati, spiegava all’anziana che avrebbe dovuto fare alcune verifiche e chiedeva di poter entrare in casa. Acconsentendo alla richiesta la 90enne ha accompagnato la giovane fino in salotto ove l’ha fatta accomodare. Una volta entrata, la sedicente impiegata delle poste ha iniziato a spiegare alla vittima che, nell’ambito di non meglio precisati controlli, l’anziana si sarebbe dovuta recare all’ufficio postale il giorno seguente e prelevare una somma di danaro. Mentre la truffatrice iniziava a tessere il proprio raggiro, però, la vittima veniva distratta da un rumore proveniente dalla cucina e, volto lo sguardo in quella direzione, vedeva un’altra donna che, attraversando la cucina, si dirigeva in camera da letto. Resasi immediatamente conto di quanto stesse accadendo, la 90enne ha iniziato a gridare contro le due donne, intimando loro di andarsene immediatamente perché avrebbe chiamato la Polizia. Le due, vistesi scoperte, accampando qualche giustificazione, si dileguavano e, all’arrivo della Volante, di loro non vi era più traccia. L’ennesimo episodio di tentativo di raggiro induce a rinnovare l’invito alla prudenza, soprattutto non consentendo l’accesso in casa ad estranei.
fonte – http://questure.poliziadistato.it/Perugia