Fermata un baby gang che operava nel pavese. Sono accusati dai carabinieri di Vigevano che li hanno arrestati e condotti nell’ istituto penale minorile Beccaria di Milano dil concorso in violenza sessuale, riduzione in schiavitù, pornografia minorile (per la diffusione delle immagini delle loro ‘imprese’ sui social network) e violenza privata aggravata mediante lo stato di incapacità procurato alla vittima. Un quadro agghiacciante che fornisce uno spaccato preoccupante di alcuni dei dei periocoli peggiori che corrono gli adolescenti nel nostro Paese. Quattro gli arrestati tra cui c’è anche un ragazzino, tredicenne e dunque legalmente non imputabile ma la cui posizione è tutt’ora al vaglio degli inquirenti per gravità delle vicende accadute.