Roma – Approvato in Senato in via definitva il ddl per il contrasto alla povertà. Con 138 Sì, 71No e 21 astenuti il governo potrà adottare entro sei mesi più decreti legislativi per contrastare la povertà assoluta. Il ddl è può tranquillamente essere chiamato reddito di inclusione. I criteri della delega stabiliscono che deve essere una misura unica a livello nazionale, di carattere universale, subordinata alla prova dei mezzi e all’adesione a un progetto personalizzato di inclusione, articolata in un beneficio economico e in una componente di servizi alla persona, come riporta rainews24. Per beneficiare della misura sarà previsto un requisito di durata minima di residenza nel territorio nazionale. A beneficiare del reddito di inclusione saranno circa 400 mila nuclei familiari con minori a carico, pari a un milione e 770 mila individui. Attualmente il SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva), che muterà in REI (Reddito di inclusione ) èdi circa 400 euro al mese, che arriverà a circa 480 euro allargando anche i requisiti per accesso.
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About the Author: Fabrizio Pace
Fabrizio Pace è giornalista e direttore del quotidiano d’Approfondimento on line www.IlMetropolitano.it e dell’allegato magazine di tecnologia e scienza www.Youfuture.it.