Nella mattinata di ieri, presso la Prefettura di Reggio Calabria, convocata dal Prefetto di Bari, si è tenuta la riunione del Tavolo Tecnico regionale per il prosieguo del Progetto Banca dati Buone Pratiche per la diffusione, l’interscambio e l’utilizzazione delle buone pratiche amministrative a livello centrale e locale nelle regioni Calabria, Sicilia, Campania e Puglia. Il Progetto, promosso dall’Ispettorato Generale di Amministrazione del Ministero dell’Interno e finanziato nell’ambito del PON Sicurezza per lo sviluppo dell’Obiettivo Convergenza 2007/2013, ha consentito la creazione di un sistema di archiviazione e gestione documentale finalizzato a rendere conoscibili e replicabili le cd buone prassi operative, adottate dalle Prefetture e dalle Pubbliche Amministrazioni presenti sul territorio. Lo scambio di ulteriori esperienze e conoscenze, sperimentate con successo in alcuni territori e replicabili in altre realtà, ove positivamente valutate dal citato Tavolo regionale e certificate dall’Ispettorato Generale, possono implementare la piattaforma documentale ed essere divulgate, contribuendo al miglioramento dei servizi resi ed alla diffusione della legalità. Nell’occasione, fra le proposte positivamente valutate si richiamano quelle concernenti l’Accordo locale sul fenomeno delle persone scomparse affette da Alzheimer, finalizzato ad una formazione specifica dei soggetti deputati alla ricerca delle persone affette da tale malattia ed il Protocollo per la prevenzione del rischio idrogeologico, siglato dal Consorzio di Bonifica dello Ionio Catanzarese con Enti locali ed Associazioni per la messa in sicurezza del territorio, presentate dalla Prefettura di Catanzaro; L’innovazione digitale a servizio della legalità utilizzata dall’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Gestione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata per favorire la destinazione degli immobili confiscati tenendo conto delle effettive esigenze del territorio e Il Colore della legalità avviata dal Tribunale di Locri in collaborazione con la locale Casa Circondariale per migliorare il decoro degli Uffici giudiziari grazie allo svolgimento di attività riabilitanti dei detenuti presentate dalla Prefettura di Reggio Calabria. Sono state, inoltre, proposte tre buone pratiche nell’ambito del settore immigrazione: la prima, della Prefettura di Catanzaro, consiste in un Protocollo d’intesa per la gestione straordinaria e temporanea delle procedure relative all’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati al fine della regolamentazione di una procedura provvisoria e straordinaria per l’autorizzazione delle strutture d’accoglienza, la seconda, della Prefettura di Cosenza, ha previsto la costituzione di un Osservatorio qualificato in ambito provinciale, la terza, promossa dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, d’intesa con la Prefettura di Reggio Calabria, consiste in un Percorso di ospitalità ed inserimento sociale e lavorativo di ospiti stranieri.