Si è svolto ieri, nella Casa comunale di Montalto Uffugo, un incontro tra l’Amministrazione e i rappresentanti di Poste Italiane sui rallentamenti nel servizio di recapito in alcune zone del territorio. Per Poste Italiane erano presenti la responsabile del Servizio Qualità, Maria Rosa D’Amico, e il responsabile del Centro primario di distribuzione di Roges di Rende, Vincenzo Marchese. L’Azienda ha garantito che tutte le zone di recapito del comune sono servite regolarmente e che gli unici ritardi sono stati determinati dall’assenza per ferie del portalettere titolare in una zona particolarmente carente di numeri civici. “Una corretta distribuzione della posta – è stato sottolineato nell’incontro – dipende anche da una serie di fattori esterni, quali un’adeguata toponomastica, un indirizzo corretto e completo di via e numero civico, e la presenza all’esterno delle abitazioni di cassette postali accessibili ai portalettere sulle quali devono essere indicati i destinatari domiciliati”. In questa direzione si sta muovendo l’Amministrazione. Il sindaco Pietro Caracciolo e il consigliere comunale Giancarlo Aspromonte hanno illustrato il lavoro della commissione, affidata alla responsabilità del geometra Claudio Spizzirri e al dottor Mirko Taranto, che sta predisponendo un piano informatico che possa risolvere, in modo definitivo, il problema della toponomastica. “Il piano elaborato dal dottor Taranto – ha dichiarato il sindaco – è stato anche sottoposto in via informale alle valutazioni dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza, ottenendo consensi positivi e, a breve, verrà illustrato alla cittadinanza”. Al momento, oggetto dell’attività di monitoraggio è la frazione di Taverna di Montalto Uffugo. Già nei giorni scorsi la Giunta comunale ha approvato una delibera per attribuire la denominazione a 19 strade che ne erano prive. Si completerà il lavoro con l’attribuzione dei numeri civici per poi estendere l’attività ad altre zone del territorio. Poste Italiane, per venire incontro alle esigenze del Comune e dei suoi cittadini, ha proposto al sindaco l’installazione di “cassette modulari di impostazione”, concesse a titolo gratuito. Le cassette, che restano di proprietà dell’Azienda, vengono collocate – in numero variabile in base alle esigenze – presso alcuni punti del territorio, soprattutto per servire meglio le aree rurali. A ciascuna cassetta può accedere esclusivamente il cliente assegnatario: ritira la posta ordinaria a lui diretta e gli avvisi di giacenza della corrispondenza registrata, come le raccomandate. In quest’ultimo caso, ovviamente, deve poi successivamente ritirarla all’ufficio postale. Nell’incontro sono state inoltre illustrate le attività del “postino telematico”, il portalettere dotato di palmare, pos e stampante, che consente di offrire una serie di servizi a domicilio e “su misura” senza costi aggiuntivi e comodamente da casa. Il sindaco Caracciolo ha confermato la disponibilità della sua amministrazione ad avviare un rapporto di collaborazione con Poste Italiane, finalizzato ad ottimizzare il servizio di recapito e soddisfare le esigenze dei cittadini.