Roma incantata dalla voce jazz e la dolcezza di Diane Schuur, cantante Usa non vedente dalla nascita, vincitrice di due Grammy Awards grazie alla leggendaria estensione vocale e la straordinaria forza interpretativa. Dopo la scomparsa di Ray Charles è considerata la regina del Soul Jazz; i suoi concerti sono un mix d’indimenticabili emozioni. L’altra sera ha stregato il parterre de roi e le oltre 1.000 persone corse al teatro Olimpico ad applaudirla. A dirigerla sul palco e accompagnarla con la sua Jazz O’rchestra di 14 elementi, non poteva che essere il maestro Gerardo Di Lella, con cui 6 anni fa a Los Angeles Diane realizzò l’album “Napoli & Jazz”, distribuito dalla Universal, che ospitava alcuni tra i più grandi solisti jazz del mondo: Adam Nussbaum, Dave Kikoski, Paquito D’Rivera, Tom Harrell, Bob Mintzer, Chris Potter, Alex Sipiagin, Robin Eubanks, Larry Carlton, Fabrizio Bosso. Nuovamente in coppia, Diane e Gerardo hanno concluso a Roma l’Italian Tour 2017: un concerto originale e magico che ha evidenziato i due talenti tanto da far gridare a un entusiasta Lino Patruno: “Questa si che è vera musica, spettacolare, altro che le canzoni di Sanremo!”. La Jazz O’rchestra ha proposto anche brani arrangiati per l’occasione da Di Lella, tra cui “Speak low”, “Our love is here to stay”, “Smile”, “Giorgia on my mind”, e rifacimenti originalissimi di classici napoletani come “Turna a Surriento”. Diane, che in apertura ha anche suonato il piano mentre cantava, ha regalato anche i brani “I just found about love”, “Besame mucho”, “Louisiana Sunday afternoon”, “Easy to love” e la celeberrima “Deedle’s Blues”. Applausi dopo ogni canzone, brividi sulla pelle e standing ovation finale per la bionda e delicata regina del Jazz che sul palco ha detto: “amo lavorare col mio Gerry”, come è solita chiama Di Lella. Nelle prime file ecco Giancarlo Abete, Cesare e Antonella Romiti, Simonetta Matone, un elegantissimo Mauro Masi con la sua Ingrid Muccitelli, Mario e Marisa Stirpe, il prof. Francesco Bove con la moglie Rosanna, il prof Claudio De Nuccio, l’avvocato sportivo Ottorino Giugni. Ecco anche il redivivo Giorgio Bracardi, Riccardo Rossi, Daniela Terreri, Antonella Elia, Jonis Bascir, Patrizia Mirigliani, Rosanna Lambertucci con la figlia Angelica Amodei, Maria Lucia De Sica, Antonella Troise con Toni Malco, il notaio Giovanni Pocaterra, lo sceneggiatore Giorgio Arlorio, Andrea Quattrini e Antonio Flamini.