Il Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari ha disposto con Provvedimento del 23 febbraio scorso l’avvio della prima fase di rotazione del personale, in attuazione della legge n. 190/2012 in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. La predetta legge prevede un’articolata attività di pianificazione e controllo che ha come elemento essenziale il Piano Nazionale Anticorruzione, cui le singole Amministrazioni si uniformano approvando i relativi Piani triennali di prevenzione della corruzione, dove sono delineati i criteri generali per la rotazione del personale. In particolare, questa Prefettura, in attuazione della richiamata normativa, ha adottato il proprio Piano Triennale Anticorruzione, nel quale sono indicati i Servizi e le Aree in cui intervenire in ragione del livello di rischio ai fini della misura preventiva della rotazione del personale. L’avvio della procedura di riorganizzazione di questa Prefettura, frutto di un percorso condiviso con le Organizzazioni sindacali in diversi incontri, riveste non solo una funzione di garanzia del buon andamento e dell’imparzialità Pubblica Amministrazione, ma anche un’opportunità per il personale che potrà acquisire esperienze nuove in ambiti diversi. La rotazione del personale è una misura preventiva per limitare il consolidarsi di relazioni che possano alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa ma è anche un criterio organizzativo che può contribuire alla formazione del personale, accrescendone le conoscenze e la preparazione professionale. Il Provvedimento in argomento è in linea con le innovazioni legislative sulla Pubblica Amministrazione volte a migliorarne l’efficienza e la trasparenza per ottimizzare la qualità dei servizi resi ai cittadini. A questa prima fase seguirà una ulteriore rotazione del personale della Prefettura di Reggio Calabria.