Dal mese di gennaio stanno arrivando ai titolari di seconde case bollette Enel con aumenti esorbitanti. Sono già numerose le segnalazioni pervenute agli sportelli di Federconsumatori da cittadini indignati che chiedono chiarimenti. In questo caso, i consumatori interessati dalle nuove misure sono i proprietari di seconde case, a prescindere dal valore catastale o dall’uso che si fa dell’immobile, che si trovano a ricevere bollette in molti casi ancora più care di quelle delle prima casa. E’ l’effetto di una deliberazione del 2016 dell’Autorità dell’Energia che ha messo in atto un iniquo processo di riforma delle tariffe che porterà entro il 2017 all’uniformità dei costi fissi per residenti domestici e non residenti. Un vero salasso per i possessori di seconde case per i quali la bolletta energetica è lievitata in misura esponenziale nella voce relativa ai costi fissi di trasporto dell’energia, dai costi di gestione del contatore e degli oneri di sistema che hanno raggiunto il valore del 40% della costo complessivo. Ciò sta comportando sino alla triplicazione dei costi fissi. Un vero salasso sul bilancio annuale delle famiglie. Questo nuovo sistema di tariffazione dell’energia elettrica penalizzerà gravemente i cittadini residenti che hanno investito i propri risparmi in seconde case o che hanno in eredità modesti immobili, o quanti, molte famiglie di pensionati o emigranti di ritorno, hanno pensato di investire in Calabria e di trascorrere qui il proprio tempo libero arricchendo così l’economia boccheggiante dei nostri territori. Per non dire degli effetti sugli studenti fuori sede che si troveranno scaricati gli aumenti sulle spese mensili di locazione. Per Federconsumatori Calabria si tratta dunque di misure tariffarie inique e spropositate che non possono essere gravate sui cittadini su cui peseranno più i costi impropri (oneri generali di sistema, di servizi di rete, imposte, accise ecc.) che le quote effettive di consumo di energia per i quali compiono mille accortezze per contenerli. Un vero furto ai danni dei consumatori che dev’essere corretto dall’Autorità competente per impedire che venga spazzato via l’investimento verso la seconda casa che per la Calabria ed il Paese tutto, significa ossigeno per l’economia per le località turistiche e per i paesi dell’entroterra e sbocco al risparmio sicuro per le famiglie dopo i saccheggi al risparmio ad opera di piccole e grandi banche. A Governo e Parlamentari Federconsumatori torna inoltre a chiedere che venga stralciato il finto decreto sulla concorrenza contenente la folle riforma della vendita dell’energia elettrica ai consumatori domestici che li vedrebbe, così come concepita, preda delle imprese energetiche e di un mercato agguerrito privo di reali tutele per i cittadini.
Catanzaro 27.02.2017
Mimma Iannello
Presidente Regionale Federconsumatori