18 febbraio 2017 – «Dopo il carico di emozioni vissuto con l’inaugurazione dell’asilo nido comunale “Il Piccolo Principe” nel quartiere di Gebbione, per la nostra città è già tempo di fare il bis. Lunedì mattina infatti aprirà i battenti l’altra struttura per l’infanzia realizzata dall’Amministrazione, questa volta nella zona nord della città, nel quartiere di Archi Cep. Anche in questo caso il nome è stato scelto attraverso una consultazione pubblica, condivisa con tutti i cittadini: il nuovo asilo di Archi si chiamerà “Il Mago di Oz”, dal nome di un famoso romanzo per ragazzi di inizio 900, ripreso in una pellicola di Victor Fleming del 1939, e si aggiungerà a quello di Gebbione, aperto settimana scorsa e a quello del Cedir, aperto lo scorso anno». E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando l’imminente apertura del nuovo asilo nido comunale. La nuova struttura si trova in via Corvo, lotto XIII, nel cuore di Archi Cep. La cerimonia di inaugurazione, condivisa dall’Amministrazione comunale con diverse associazioni operanti sul territorio, si terrà lunedì 20 febbraio alle ore 10:00. «L’apertura del nuovo asilo – ha aggiunto il sindaco Falcomatà – assume un significato del tutto particolare, soprattutto se consideriamo che la struttura, cosi come la scuola materna di Santa Venere, è stata oggetto di un vile raid vandalico proprio quando stavano per essere ultimati i lavori. Un episodio, fortemente stigmatizzato dall’intera comunità reggina, che ha ritardato di qualche settimana la consegna definitiva del nuovo nido, che finalmente da lunedì sarà a disposizione della città». «Con la disponibilità della società di gestione e grazie alla collaborazione con le associazioni che operano sul territorio – ha aggiunto il sindaco – abbiamo voluto che anche la struttura di Archi, cosi come quella di Gebbione, diventasse un vero e proprio polo di socialità per il quartiere. Diverse saranno infatti le iniziative in programma che coinvolgeranno le famiglie: giornate di festa, celebrazioni, open day, incontri con nonni e genitori. La nuova struttura diventerà un centro di aggregazione in grado di coinvolgere il territorio alimentando quel senso di identità e di condivisione che è la base per la costruzione della coscienza civica della comunità». «Il Mago di Oz è un segno di speranza per Archi e per l’intera città di Reggio Calabria. Penso ai personaggi del racconto Baum: l’uomo di latta che chiedeva un cuore, lo spaventapasseri che chiedeva un cervello, il leone codardo che chiedeva il coraggio e la protagonista Dorothy che invece sognava di tornare a casa dalla propria famiglia. Ed alla fine di un lungo e difficoltoso cammino ognuno di loro riesce ad ottenere il suo desiderio. Credo sia davvero una splendida metafora per noi – ha concluso il sindaco Falcomatà – cuore, cervello, coraggio e senso della comunità: sono proprio questi gli ingredienti necessari per proseguire il cammino di rinascita che la nostra città sta vivendo. L’apertura del nido di Archi è un’altra tappa di questo splendido percorso da proseguire insieme».