Tokio. Hiroshi Ishiguro, professore presso il Dipartimento di sistemi di innovazione e di robot all’Università di Osaka, dopo aver creato il clone di se stesso, stupisce ancora con un altro robot umanoide interattivo. Il nome? ‘Androidol U’. Ishiguro ha presentato alla platea globale durante una conferenza stampa a Tokyo una umanoide destinata a diventare l’idolo dei giovani. Il nome associato al robot spiega quindi il doppio significato: ‘idolo’ e ‘Android’. Il professore afferma di voler creare un sentimento di familiarità tra persone e robot. Un processo che proietta gli scienziati della robotica verso il futuro. A questo è servito un aspetto più sexy, che rende Androidol U piacevole alla vista degli spettatori. Il termine idolo in Giappone sta a indicare le ‘piccole star’, ovvero quelle persone ammirate per la loro grazia. L’automa, dalle vesti femminili, sarà ospite in diretta di programmi via internet, parteciperà ad attività promozionali e soprattutto avrà un bagaglio nozionistico personale invidiabile.