Effettuati posti di controllo e perquisizioni ad Archi, Arghillà e Catona e nella periferia sud. Attentamente monitorato il centro città e le sue arterie principali
Proseguono i capillari controlli predisposti nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, estesi all’intero territorio cittadino. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha effettuato numerosi servizi volti ad una sempre più incisiva attività di controllo del territorio e di prevenzione. A tal proposito, sono stati molteplici gli interventi presso i luoghi più frequentati del centro città, nello specifico presso la Piazza Garibaldi e Piazza Sant’Agostino e presso le principali arterie cittadine, ove sono stati predisposti stringenti dispositivi di controllo della circolazione stradale. Stessa attenzione è stata rivolta presso le aree più periferiche della città, in particolare presso i quartieri di Arghillà, Archi e Catona. La ormai collaudata sinergia operativa dei numerosi Agenti della Polizia di Stato impiegati ha consentito il perfetto funzionamento del dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio che ha visto impegnato il personale in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, coadiuvato dalle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportato dal personale specializzato del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività operativa e con il supporto operativo del personale e dei mezzi aerei del V Reparto Volo. Questo il consuntivo dell’attività svolta in città. Sono stati sottoposti a controllo 207 veicoli e 380 persone. Sono stati effettuati numerosi posti di controllo e servizi di vigilanza dinamica che, grazie al sistema Mercurio, hanno consentito di analizzare in tempo reale 150 targhe di veicoli in transito. Sono state elevate 16 contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, 4 delle quali hanno comportato le seguenti sanzioni accessorie: 2 sequestro amministrativo di autovettura, 1 sequestro amministrativo di ciclomotore ed 1 ritiro di carta di circolazione. Nell’ambito del progetto “Pusher”, in collaborazione con il personale della Squadra Mobile reggina, sono state effettuate 13 perquisizioni domiciliari anche finalizzate alla ricerca di armi e 7 perquisizioni personali. Inoltre, durante i servizi svolti, sono stati effettuati 3 accompagnamenti in Questura per identificazione di cittadini extracomunitari al fine di chiarire la loro posizione amministrativa. Il dispositivo di sicurezza dispiegato dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, proseguirà anche nei prossimi giorni in città ed in provincia.
Comunicato stampa – Questura di Reggio Calabria, 11 febbraio 2017