La Farnesina, sede del Ministero degli Affari Esteri italiano, è stata vittima di un attacco hacker, si sospetta da parte della Russia, l’anno scorso per quattro mesi quando Paolo Gentiloni era ministro degli Esteri. Lo riferisce il Guardian citando fonti vicine alla vicenda. Una fonte del governo italiano – sempre citata dal giornale britannico – ha confermato l’attacco hacker precisando tuttavia che Gentiloni non ne è stato vittima anche perché, sostiene la fonte, “evitava di usare le mail quando era ministro degli Esteri”. Secondo la fonte, nessuna informazione “sensibile” o “secretata” è stata carpita dagli hacker, che non sono riusciti ad accedere al livello dei dati “criptati”. Dietro questo nuovo attacco, che si inserisce nell’ambito della campagna di spionaggio politico ed economico, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si potrebbe celare un gruppo cybercriminale che sta portando avanti da diverso tempo una campagna con obiettivi governativi e istituzionali di alto livello e che ha già preso di mira i SISTEMI informatici dei ministeri degli Affari esteri di tutto il mondo.
c.s. – Giovanni D’Agata