Al termine di questo processo, che si concluderà il 1° gennaio 2018, la tariffa per il trasporto dell’energia e la gestione del contatore (cioè quella parte dei costi della nostra bolletta con cui paghiamo i servizi per misurare e far arrivare nelle nostre case l’energia elettrica) e per gli oneri di sistema (cioè i costi per sostenere attività di interesse generale per il sistema elettrico), in totale circa il 40% della nostra bolletta, saranno uguali per ogni livello di consumo, abbandonando la cosiddetta “struttura progressiva”, cioè con prezzi di ogni singolo kWh crescenti al crescere dei consumi. In questo modo le famiglie andranno a pagare un corrispettivo meglio commisurato al servizio che utilizzano e più aderente ai costi effettivi. La Riforma delle tariffe di rete si applica alle utenze domestiche, residenti e non residenti, è partita il 1° gennaio 2016 e, con ampia gradualità, andrà a regime dal 1° gennaio 2018.
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