L’istituzione della Tassa di soggiorno e la sua attuale gestione è la dimostrazione di una amministrazione volta solo al sostegno di campagne pubblicitarie disarticolate e senza una minima progettualità sistematica. In questi due anni e mezzo di amministrazione del Comune non si è minimamente pensato ad un rilancio della Città in senso turistico. Ed appare ancor più inefficiente la gestione della tassa di soggiorno, criticata sin dalla sua istituzione poiché non concordata con gli esercenti del settore. Una gestione che ha comportato un incasso per il 2016 inferiore rispetto ai 250 mila euro preventivati nel bilancio di previsione, nonostante la misura della tassa sia superiore a Città come Alberobello, Ischia e Sorrento! Ora vogliamo sapere i dati precisi per capire soprattutto in che modo questi soldi siano stati spesi, visto che la Città appare alquanto lontana da una programmazione turistica. È sintomatico aver dato la delega al turismo e alla promozione della Città ad un consigliere comunale e non ad un assessore, che quantomeno avrebbe avuto una diversa autorevolezza. Ciò che appare eclatante è non riuscire a sviluppare una progettualità turistica per la nostra Città, non riuscire a creare il contesto ideale per gli esercenti del settore e per l’incoming. È evidente che la causa di tale inefficienza non possa essere dovuta al soddisfacimento di servizi essenziali, posto che anche quelli non sono minimamente garantiti.Occorre aprire un imminente dialogo con la categoria per garantire strategie comuni che possano portare allo sviluppo di Reggio.
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