Il sogno svanisce dopo una tazza di caffè
Avrebbe dovuto trovarsi agli arresti domiciliari, a seguito di una misura cautelare inflittagli lo scorso 4 gennaio; invece, passeggiava con noncuranza per la centralissima via Roma, in dolce compagnia. Il cittadino italiano, 45 anni, e l’amica decidevano di entrare nel prestigioso punto vendita “Louis Vuitton”, con l’intento di dare un’occhiata, così dicevano alla commessa. Dopo pochi minuti, uscivano dal negozio; la commessa, però, insospettitasi, saliva al piano superiore, dove, l’uomo, si era recato pochi istanti prima, da solo, e notava che mancavano dagli scaffali un paio di occhiali da sole del valore di 500 euro, sostituiti con un altro paio, di qualità inferiore. Immediatamente, personale di vigilanza dell’esercizio si metteva alla ricerca della coppia, e la individuava poco distante all’interno di in un bar di specialità siciliane. Contattato il 113, una pattuglia della Squadra Volante giungeva tempestivamente sul luogo e fermava i due amici, che avevano appena finito di consumare un caffè. L’uomo, che calzava gli occhiali appena rubati, era privo dei documenti di identità ed in un goffo tentativo di farla franca dava agli agenti un falso nome. Accertamenti svolti presso gli uffici di Polizia consentivano di appurare come, invece, si trattasse di tutt’altra persona e che a suo carico vi era appunto in corso la misura degli arresti domiciliari. L’uomo è stato tratto in arresto per evasione e falsa attestazione a pubblico ufficiale sulla propria identità personale , nonché denunciato per furto aggravato ed in merito al possesso di due lame di forbici e di un coltellino multiuso, ritrovati nelle sue tasche, utilizzati per la commissione del reato.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Torino