Lo scopo sarebbe stato proprio quello di colpire l’ambasciata d’Italia nel distretto Al Dahra di Tripoli. Lo riferisce il portavoce delle forze speciali di deterrenza (Rada) del governo di accordo nazionale libico del governo di Tripoli, Ahmed Salem. Coinvolti nell’esplosione di un’autobomba nei pressi della nostra ambasciata sabato scorso sarebbero tre militari collegati all’Operazione Dignità del generale Khalifa Haftar (due morti, uno in fuga).