Continuano senza sosta i servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli relativi alle armi e agli stupefacenti. Tali servizi attuati a mezzo delle Compagnie Carabinieri dislocate sull’intera provincia reggina, in questi giorni, hanno richiesto l’impiego di numerose pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in una mirata strategia operativa finalizzata a contrastare la recrudescenza della citata fenomenologia criminale, eseguendo controlli e perquisizioni personali e domiciliari che già hanno consentito il rinvenimento di numerose armi, munizionamento ed ordigni rudimentali. Proprio in tale contesto nel pomeriggio 24 gennaio 2017, in Reggio Calabria, la Compagnia cittadina diretta dal Maggiore Mariano GIORDANO, con l’impiego sul territorio delle dipendenti Stazioni Reggio Calabria -Rione Modena agli ordini del Maresciallo aiutante Andrea LEVI, alla Stazione Cataforio agli ordini del Maresciallo capo Giuseppe CRUCITTI e con l’ausilio dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, traevano in arresto sottonotati individui ritenuti responsabili reati detenzione di armi alterate, detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione:
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M.A. di anni 63, reggino, noto alle forze dell’ordine, con precedenti di polizia per reati specifici;
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M.E. di anni 56, reggino, già noto alle forze di polizia.
Nei fatti, i Carabinieri, a conclusione di una perquisizione locale effettuata presso un terreno agricolo nel quale si accedeva unicamente dalla proprietà dei prevenuti, ubicato in questa Contrada Cavallaro, rinvenivano, occultato tra la vegetazione, un contenitore in plastica sigillato contenente:
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n. 1 pistola marca beretta cal 7,65, mod. 34 con matricola abrasa con caricatore inserito con all’interno n. 07 cartucce piu n. 01 cartuccia incamerata;
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N. 1 pistola marca beretta cal7,65 mod. 21 con matricola abrasa con caricatore inserito con all’interno n. 07 cartucce;
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N. 1 pistola marca renato gamba mod. Revolver cal. 38 speciale con matricola punzonata con caricatore inserito con all’interno n.7 cartucce piu n. 01 cartuccia incamerata;
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N. 1 caricatore per pistola cal 7,65 con all’interno n. 07 cartucce;
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N. 1 caricatori per pistola cal 7,65 uno con all’interno n. 08 cartucce;
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N. 52 cartucce per pistola cal. 7,65;
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N. 36 cartucce gfl cal. 9×21;
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N. 36 cartucce cal. 38 special.
Le armi rinvenute e poste sotto sequestro, saranno inviate presso i laboratori tecnico/balistici dell’Arma, al fine di accertare se le stesse siano state utilizzate in fatti delittuosi avvenuti nell’area metropolitana. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria -Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
comunicato stampa – Carabinieri