La notizia del mancato avvio del servizio di refezione scolastica da parte dell’Amministrazione Falcomatà non può che suscitare tanta amarezza, sdegno e perplessità. Si tratta dell’ennesimo appuntamento mancato da parte di questa Amministrazione, che spesso gioca con le date, senza comprendere che dall’altra parte vi sono diritti lesi. Il Comune dopo le variegate vicende legate al servizio mensa aveva rassicurato le scuole e le famiglie nel novembre scorso con nota ufficiale di una ripresa del servizio per giorno 16 gennaio. A pochi giorni invece dalla fatidica data che tutti attendevano, un’altra comunicazione ufficiale è stata diramata dal settore Istruzione del Comune per rinviare a data da destinarsi l’avvio del servizio. Si tratta di una decisione che desta tanta amarezza e sdegno rispetto ai disagi che si vengono a creare per il tempo dell’interscuola e che potrebbero portare ad una non corretta fruizione del Diritto allo Studio da parte degli studenti, diritto che spesso si dimentica rappresenti un momento fondamentale per il successo formativo di ogni singolo alunno, che nel migliore dei casi sarà costretto a consumare il pasto portato da casa. La decisione desta però anche tante perplessità rispetto al perché il Comune non sia stato in grado di rispettare la data prefissata e al perché la comunicazione sia avvenuta solo a pochi giorni da quello che doveva essere l’avvio del servizio. Giunti ormai a metà anno scolastico si chiede una data certa, con l’auspicio che celermente sia riavviato il servizio di refezione scolastica, che ormai troppi disagi ha creato a scuole e famiglie.
Mary Caracciolo – Consigliere Comunale – Forza Italia