Roma 09/01/2017 09:25 – Come sappiamo l’Italia, sopratutto al sud, è stretta da giorni in una morsa di freddo di provenienza artica. Neve presente in tutto il Sud Italia e molti i disagi. Oggi, primo giorno di rientro dalla pausa natalizia vediamo i dirigenti scolastici, soprattutto in alcune province del Sud, a rimandare il rientro a scuola. Come riferito da TgCom24 i presidi delle scuole di Roma in una circolare suggeriscono ai genitori, in considerazione delle temperature rigide, di vestire i propri figli “con un abbigliamento adatto al freddo” per stare in classe e seguire le lezioni. Tutto questo nonostante l'”Operazione scuole calde” lanciata dal sindaco Virginia Raggi, che ha disposto l’accensione dei termosifoni 24 ore prima dell’avvio delle lezioni. Molte le scuole al gelo in tutto il paese, anche se una circolare, diffusa in molti istituti, sottolinea che “il dipartimento ha già acceso a temperatura ridotta i termosifoni e dalle ore 3 di lunedì gli impianti andranno a regime con circa 5 ore di anticipo sull’ingresso degli alunni a scuola”. Una misura ritenuta dai dirigenti evidentemente insufficiente visto che nella stessa circolare “in considerazione delle temperature rigide previste per i prossimi giorni” vengono esortati i genitori “a prevedere per i propri figli un abbigliamento adatto al freddo”. Ci si domanda come, nel 2017 si possa arrivare a situazioni del genere, dopo le tante pubblicizzate campagne di rinnovo, ristrutturazione e messa in sicurezza delle scuole. Se questa è la premessa…
