Florida, 07/01/2017 – 09:20 – Sparatoria al terminal 2 dell’aeroporto di Fort Lauderdale, Florida. Secondo la velina lanciata da Ansa, un passeggero di un volo proveniente dal Canada armato di pistola tenuta nascosta nel bagaglio stivato sull’aereo, avrebbe aperto il fuoco contro i passeggeri dello scalo. Il killer, secondo quanto riportato dalla polizia sarebbe un militare americano di origini ispaniche, Esteban Santiago. Pare che avrebbe avuto un’accesa discussione con alcuni passeggeri a bordo dell’aereo e viene supposto che questa discussione sia stata l’innesco della sparatoria. Soffriva di problemi psichiatrici e sarebbe stato ammesso nei mesi scorsi in un ospedale psichiatrico. Il bilancio finale sarebbe di 5 morti e 13 feriti, secondo le testimonianze il militare mirava alla testa, quindi sparava per uccidere. Il killer è stato fermato ed arrestato dalla polizia. Secondo quanto riportato dalla CBS, il militare nel 2016 si era autodenunciato in un ufficio dell’FBI di Ancoraghe, Alaska, affermando che era costretto a combattere per l’Isis. Inoltre, sempre da fonti della CBS, nel 2011 o nel 2012 Santiago era stato indagato per pedopornografia, ma le autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare. Per ora la polizia butta “acqua sul fuoco” e prima di parlare di atto terroristico vuole bene interrogare ed analizzare i fatti.