I Carabinieri della Stazione di Bovalino hanno tratto in arresto N.D., 33enne del posto, per atti persecutori nei confronti dall’ex fidanzata, una 52enne anche lei di Bovalino. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Locri, che ha concordato in pieno con le risultanze rapportate dall’Arma, è scaturito in esito all’attività investigativa dei Carabinieri di Bovalino. Il N., in violazione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, a cui era sottoposto, avrebbe ingiuriato e molestato la vittima con condotte reiterate, cagionandole un perdurante e grave stato d’ansia e paura per la propria incolumità e quella dei propri familiari, tanto da costringerla ad alterare le proprie abitudini di vita. I motivi di ciò sarebbero riconducibili alla fine della relazione sentimentale tra i due. In particolare, la vicenda ha avuto inizio nel 2012. L’uomo, spinto dalla gelosia avrebbe vessato l’ex fidanzata con telefonate, sms e messaggi WhatsApp, al fine di controllarla, minacciandola ripetutamente di morte qualora si fosse allontanata da lui. I continui pedinamenti ed appostamenti dello stesso, violando in qualche occasione il domicilio della vittima, hanno costretto la donna a rivolgersi ai Carabinieri di Bovalino che hanno monitorato scrupolosamente il caso. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari. (immag repertorio)
comunicato stampa – Carabinieri Locri