28 dicembre 2016 – E’ morta il giorno di Natale nella sua casa di Princeton, nel New Jersey, all’età di 88 anni, l’astronoma statunitense Vera Rubin, la pioniera nello studio della rotazione delle galassie che scoprì nel 1974 la materia oscura che occupa da sola il 27% della massa dell’intero Universo. Nacque a Filadelfia il 23 luglio 1928 e studiò astronomia nell’Università di Princeton, dove si laureò. Nel 1951 osservò le prime anomalie nei movimenti delle galassie, ma queste scoperte furono accolte con scetticismo dalla comunità scientifica. Sia il suo dottorato che la tesi di laurea furono criticati e ignorati. Il suo lavoro fu riconosciuto successivamente dalla comunità scientifica, ma solo dopo che fu convalidato dai suoi colleghi maschi. Nel 1965 Rubin fu la prima astronoma a utilizzare l’osservatorio del Monte Palomar e nello stesso anno ottenne la cattedra di astronomia alla Carnegie Institution del’Università di Washington. Pur non avendo ottenuto il Nobel, Vera è stata insignita del Dickson Prize, della National Medal of Science nel 1993, dell’Henry Norris Russell Lectureship nel 1994, della Gold Medal of the Royal Astronomical Society nel 1996, della Bruce Medal nel 2003 e della James Craig Watson Medal nel 2004. Le è stato dedicato un asteroide, 5726 Rubin. (fonte rainews.it)