IdV Calabria ricorda l’incidente ferroviario della “Fiumarella”: << Non dimentichi soprattutto chi governa la Regione e sia da monito per la realizzazione di una rete di trasporto efficiente e sicura. Non basta ammodernare l’A3>> Nel 55°anniversario dal disastro ferroviario della “Fiumarella”, alle porte di Catanzaro, sento l’obbligo di ricordare le vittime di quella tragedia che il 23 dicembre del 1961 ha scosso la Calabria. 71 vite spezzate, per lo più studenti, che non devono essere relegate nell’oblio. È un dovere morale ricordare, questo come molti altri drammi. Soprattutto non bisogna dimenticare la necessità che si metta appunto un sistema di trasporto pubblico in questa Regione efficace ed efficiente, settore allo stato in Calabria ostaggio di lacune e disorganizzazione. Non basta l’ammodernamento parziale dell’A3 per poter dire che in Calabria le reti di collegamento sono all’avanguardia. È inutile negarlo, la sicurezza del trasporto pubblico a queste latitudini sembra essere un tabù come dimostra anche la totale indifferenza rispetto a tragedie come quella della Fiumarella, archiviata con l’accusa a carico del macchinista di aver provocato l’incidente per l’alta velocità. Nessuno ne parla , ad eccezione dei Comuni interessati. Colgo l’occasione, perciò, ricordando quel terribile disastro, di lanciare un appello a chi governa la Calabria, affinché si metta a punto un progetto di trasporto pubblico frutto di competenza e senso di responsabilità, ma soprattutto in cui la bussola sia l’offerta di un servizio dignitoso e la sicurezza dei cittadini/utenti. Ad oggi di tutto questo neanche l’ombra.
Avv. Francesco Molinari
Senatore IdV
Dott. Domenico Iaconantonio
Segretario regionale IdV Calabria