Nella mattinata del 16 dicembre, personale del Commissariato di P.S. di Siderno ha tratto in arresto, in esecuzione di Ordine di custodia cautelare in carcere emesso dall’A.G. di Locri per i reati di estorsione ed usura, il commerciante sidernese P. R., cl. ’79, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio. L’articolata attività di indagine che ha portato all’arresto è scaturita da una denuncia di un giovane uomo che, a causa di difficoltà economiche, era stato costretto a richiedere al P.R., presentatogli da un comune conoscente, un prestito di denaro di alcune migliaia di euro. P. pretendeva una corresponsione mensile di 500,00 euro quale interesse sul capitale e, comunque, sino a quando la vittima non sarebbe stata in grado di restituire il capitale stesso in un’unica soluzione. La determinazione a riscuotere quanto preteso ha portato il P. perfino a recarsi presso l’abitazione della vittima, minacciandola con un’arma. Il malcapitato, soffocato dalle pretese usurarie e preoccupato per la sua incolumità fisica, ha quindi deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato. L’attività di indagine, avviata nell’immediatezza dal Commissariato di Pubblica Sicurezza dietro le direttive della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, che ha visto l’espletamento di mirate attività info-investigative, nonché il ricorso ad attività di intercettazione di comunicazioni, ha consentito di raccogliere elementi probatori determinanti per l’emissione del provvedimento restrittivo, portato a esecuzione dagli uomini del citato Commissariato di P.S. nella giornata di venerdì 16 dicembre. Il P.R., espletate le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Locri.
Comunicato stampa Questura di Reggio Calabria, 19 dicembre 2016