Italia 19/12/2016 09:40 – Fine settimana pre-natalizio all’insegna degli incidenti montani. Un alpinista 23enne di Cigliano (Vercelli) è morto nella conca di Oropa, a circa 2mila metri di quota sulle montagne in provincia di Biella, mentre con un compagno stava salendo all’Anticima. L’uomo è precipitato per diversi metri. Come riporta TgCom24 a dare l’allarme è stato l’amico. Si tratta della settima vittima della montagna in Piemonte da inizio dicembre. A causa del ghiaccio i due alpinisti si erano dovuti separare e il giovane vercellese ha incontrato il suo destino. L’amico aveva preferito desistere ma non vedendo ne sentendo più il suo compagna ha deciso di cercarlo scoprendo la disgrazia. Nel mentre del rientro un tecnico del soccorso alpino che si trovava nella zona ha dato l’allarme e l’elisoccorso è decollato. Il disperso, ormai privo di vita, è stato individuato ai piedi di una parete dopo un paio di sorvoli. Inutili i soccorsi: il giovane è morto sul colpo, dopo una caduta di circa 200 metri, a causa dei traumi riportati. Spostandoci in Alto Adige un 44enne di Merano che assieme al fratello era salito da Valtina verso il Montelago, a quota 2.430 metri, per aiutare un amico a radunare alcuni animali d’alpeggio, è scivolato sul ghiaccio precipitando per 300 metri. Sono intervenuti gli uomini del soccorso alpino di San Leonardo che hanno recuperato la salma con l’ausilio di un elicottero del 118. Sul posto anche i carabinieri. Nel torinese e più precisamente a Prali, un tredicenne è invece caduto mentre camminava a bordo pista riportando un grave trauma cranico e facciale. Il ragazzo è stato trasportato dall’elicottero del 118 all’ospedale Cto di Torino in codice rosso.
