Si è concluso il progetto dell’Associazione Culturale Calabria denominato “Paesaggi ecosostenibili a Reggio e provincia”. Incontri, dibattiti, animazione territoriale con un obiettivo ambizioso: l’Italia, deve adeguarsi agli obiettivi di sostenibilità richiesti dall’Unione Europea, che ha stabilito la necessità di ridurre le emissioni del 20% entro il 2020 e dell’80% entro il 2050. Adeguamento possibile non occupando più suolo e recuperando l’esistente in particolare nella città e nella provincia di Reggio Calabria. Durante il periodo di sviluppo e realizzazione del progetto si è cercato di far capire, attraverso iniziative e soprattutto utilizzando internet, come bisogna iniziare a lavorare per il paesaggio, con il paesaggio.
Esistono numerosi buoni esempi in questa direzione ed è stato quindi importante far conoscere e studiare, discutere ed approfondire le varie componenti. Proprio per esplicitare queste buone pratiche, all’interno del progetto sono state illustrare alcune esperienze particolari. Ai soci dell’associazione ed ai cittadini che ne hanno fatto richiesta sono state inviate newsletter periodiche sul tema. In particolare è stato interessato il territorio della città metropolitana e sono stati individuati durante gli incontri tre aree geografiche (ionica, centro, tirrenica), con maggiore interesse per la città capoluogo. Il progetto realizzato in sinergia con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, è stato diretto soprattutto ai residenti dell’intero territorio provinciale, giovani e meno giovani e alle associazioni.
Al termine dei vari incontri lo scopo è stato raggiunto: promuovere la conoscenza, il rispetto e la tutela del paesaggio e dell’ambiente della provincia di Reggio Calabria e favorire comportamenti ecosostenibili, buone pratiche e senso critico. La città di Reggio Calabria ha perso una percentuale di suolo superiore al 5%, con un incremento percentuale rispetto al 2015 di circa lo 0,19%, ovvero, altri 1,4 chilometri quadrati di nuove coperture artificiali tra il 2015 e il 2016. A livello provinciale, nel 2016 troviamo valori compresi tra il 5 e il 6% di suolo. La sensibilità per l’ambiente è in aumento anche tra le famiglie reggine. Il dato è emerso durante gli incontri del progetto. I soci e gli esperti dell’associazione hanno stimolato comportamenti ecosostenibili durante gli incontri in presenza, nelle newsletter e sulla rete internet. E tutto ciò fa ben sperare per il futuro.