14/12/2016 11:15 – Dall’Europa, o meglio per bocca del Presidente della Commissione europea Juncker, arriva una “strizzatina d’occhio” al nuovo esecutivo italiano in attesa di avere il via definitivo al Senato. In che cosa starebbe questo “ammiccamento”? Come ci riporta RaiNews i costi che l’Italia sostiene per affrontare la crisi migratoria “non possono rientrare nel campo di applicazione del Patto di Stabilita’ ; Non possiamo disconoscere la situazione in Italia, non possiamo lasciarla sola nella crisi migratoria; Quanto l’Italia fa per i migranti e l’Italia fa molto, non deve portare a conseguenze negative per i conti pubblici”.
Ecco le dichiarazioni rilasciate pochi minuti fa dallo stesso Juncker. Verrebbe da chiedersi, come mai, di punto in bianco, un cambio così repentino di rotta? Come mai un riconoscimento così “plateale” da parte del Presidente della Commissione Europea? Probabilmente avranno risposta dopo la votazione in Senato sulla fiducia da accordare o meno all’esecutivo post-Renzi.