AL VIA L’VIII EDIZIONE DEL PREMIO LIMEN E L’APERTURA UFFICIALE DEL MUSEO
13 dicembre 2016 – Per il consueto appuntamento di fine anno dedicato ad arte, cultura, economia, la Camera di Commercio di Vibo Valentia, questa volta, raddoppia gli eventi. Sabato 17 Dicembre p.v. alle ore 17,30 nella sede dell’Ente al Valentianum sarà infatti inaugurata l’VIII edizione del Premio Internazionale Lìmen Arte e, in concomitanza, sarà ufficializzata l’apertura del Museo d’Arte Lìmen, integrato nella sede camerale, che ha ottenuto il riconoscimento pubblico della Regione Calabria ed è quindi entrato a pieno titolo nel circuito del polo museale regionale. L’annuncio è stato fatto questa mattina in Conferenza Stampa dal presidente dell’Ente Michele Lico e dal Segretario generale Donatella Romeo. “Sono questi progetti su cui abbiamo fortemente creduto -ha detto il presidente Lico- perché ritenuti strategici per obiettivi e finalità. Il Museo Lìmen rappresenta, infatti, il più importante riferimento d’Arte Contemporanea a livello regionale ed è parte di un percorso complesso di interventi tra loro strettamente connessi. Siamo partiti nel 2006 con la pubblicazione della Rivista istituzionale Lìmen per promuovere e valorizzare imprese e territorio; nel 2008 la presentazione dell’Enciclopedia dell’Arte di Calabria ‘800 e ‘900” di Enzo Le Pera e l’incontro con il noto critico Giorgio Di Genova porta all’idea del Premio Lìmen Arte, subito avviato nel 2009, con la formula dell’acquisizione al patrimonio dell’Ente delle opere vincitrici e delle donazioni proprio per la costituzione del Museo della Città, e ancora, gli interventi di riqualificazione del Valentianum per il trasferimento della sede camerale, sono stati pensati per far convivere perfettamente uffici e ambienti museali in un rapporto di reciproca funzionalità”. Il Museo Limen infatti, si sviluppa al primo piano del Valentianum, in appositi spazi e lungo i corridoi circolari, suddivisi in quattro gallerie: Silver, Gold, Platinum, Black; al piano terra, occupa aree del chiostro, ora riqualificato con l’area esterna grazie alla concessione di un finanziamento attivato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale; qui si collega anche al Museo d’Arte Sacra e ai locali destinati a laboratorio di arte, ricerca, innovazione che, di recente, hanno ospitato il progetto Limen Bottega Aperta, con corsi di ceramica e xiliografia curati dai maestri Antonio Montesanti e Antonio La Gamba. Nell’occasione Antonio La Gamba ha realizzato, con l’innovativa tecnica della Metalxilografia, la stele dedicata al Museo Lìmen, sviluppando su ogni lato un tema: memoria, cultura, storia, speranza nel futuro. “Questo Museo –ha sottolineato ancora Lico- nasce con una grande ambizione: essere non solo un luogo che parla di cultura ma che contestualmente produce cultura e sapere. Questa è la sfida anche del Premio Lìmen Arte, mostra d’arte contemporanea ma anche performance, workshop, laboratori per creare nuove occasione professionali, soprattutto per i giovani. Il nome Lìmen è emblematico della nostra strategia operativa: significa infatti “confine”, “soglia”, non solo, quindi raggiungere il traguardo ma oltrepassarlo verso nuove esperienze”. L’VIII edizione di Limen, presenterà infatti le opere selezionate dai curatori Enzo Le Pera e Nicolas Ballario di Arthemisia Group, le installazioni sensoriali curate da Alessandro Badolato e come laboratorio un Corso avanzato sulla progettazione 3D in collaborazione con docenti South Bank University di Londra, dedicato agli studenti e finalizzato alla formazione di tecnici specializzati all’utilizzo di software, scanner, stampanti e frese robotiche per lo sviluppo di oggetti di Design e di attività innovative nel settore artigianato, manifatturiero e museale. A questo si collega un altro progetto lanciato dal Presidente Lico che coinvolge le Associazioni territoriali, tra cui Italia Nostra e il FAI, presenti all’incontro odierno con i referenti Gaetano Luciano e Maurizio Bonanno. L’idea è quella di mettere in rete i 35 Musei provinciali, ora 36 con Limen, per migliorarne la fruizione e complessivamente l’offerta turistica-culturale del territorio, garantendo, attraverso giovani specializzati appunto, l’apertura costante e la digitalizzazione di reperti, documenti e opere, dunque nuova occupazione e sviluppo dell’economia. “La continuità del Premio Lìmen Arte e l’istituzione del Museo Lìmen -ha precisato il Segretario generale dell’Ente Donatella Romeo- non possono che dare il segno della capacità amministrativa e organizzativa di una pubblica amministrazione, la Camera di Commercio appunto, che pur di piccole dimensioni e con personale sottodimensionato, ma competente e motivato, è riuscita con dedizione ed entusiasmo, a mantenere negli anni un evento artistico culturale riconosciuto a livello nazionale e a dar vita a un Museo d’Arte che con una dotazione di ben 250 opere di quotati artisti nazionali ed internazionali si presenta già con autorevolezza e credibilità. Alla chiusura dell’VIII edizione del Premio Limen Arte il 28 Gennaio, il Museo Lìmen rimarrà aperto al pubblico con un percorso espositivo strutturato, in questa prima fase, in tre aree tematiche: “Scene”, “Segni”, “Geometrie”, e con attività collaterali quali performance, workshop e laboratori.”
Rosanna De Lorenzo
Comunicazione Istituzionale e Relazioni Esterne