Roma 13/12/2016 13:15 – Inizia oggi il “peregrinaggio” del neo-Premier Gentiloni, fra Camera e Senato per spiegare le intenzioni sue e del Governo e chiedere la fiducia, in modo tale da poter rendere effettivo il lavoro degli ultimi giorni e mettere il sigillo di approvazione delle camere per poter continuare il la voro iniziato con il precedente governo. Perchè cio’? semplicemente perchè vedendo nomi e cognomi di ministri e sottosegretari, a parte un paio di spostamenti e sostituzioni, sembrerebbe il “ciclostilato” del governo precedente. “Il governo dura fin quando ha la fiducia del Parlamento”. Lo sottolinea in Aula alla Camera il premier Gentiloni. E rivendica “il grande lavoro fatto, i risultati ottenuti” dal governo Renzi. Poi afferma: “L’Italia ha una economia forte, non ci possono essere scorribande e lo dimostrano le profezie sbagliate di apocalisse” legate all’esito del referendum.Questo è quanto ribadito alla Camera da Gentiloni e rilanciato da RaiNews. Inoltre nel chiedere la fiducia rilancia : “Il governo che si presenta a chiedere la fiducia è un governo di responsabilità, garante della stabilità delle nostre Istituzioni”. Inoltre “strizza l’occhio al Sud ed alle classi disagiate, affidando a loro la spinta della ripresa e della crescita. Tra gli obiettivi, anche ridare “slancio” alla P.A. e “garantire la stabilità delle banche e i risparmi dei cittadini”. La ricostruzione post sisma è la “prima priorità”. “Inaccettabile” la Ue severa solo sull’austerity, avverte. Un discorso, si potrebbe dire senza “personalità” fatto di discorsi ovvi e troppo simile al precedente stile.