08/12/2016 “Se qualcosa accade e non viene postato su Facebook, è come se non fosse mai accaduto” tale sembra essere la filosofia del nuovo millennio. Il social è da molti concepito come l’inizio e la fine della socializzazione, tanto che non aver amicizie su Facebook equivale a non averne nella vita reale. Vivere senza facebook per alcune persone sembra diventato impossibile.
Facebook dà la possibilità di riconnettersi con gli amici perduti e la famiglia, trovare opportunità di lavoro e di tenere un registro digitale della propria vita. Ma Facebook è anche un luogo in cui dove può avvenire di tutto, uno space in cui si viola costantemente la nostra privacy e ci espone a più rischi di quanto non sembri. Un luogo che può avere ripercussioni sulla nostra autostima. Ecco allora 7 buoni motivi per cancellarsi:
- L’assuefazione:si ha dipendenza come per il fumo: le donne trascorrono 81min su Facebook e gli uomini 64;
- Narcisismo: più della metà degli utenti desidera di somigliare ad altri o cambia le proprie abitudini alimentari a causa delle pressioni sociali;
- La privacy: ognuno sa i dettagli della vostra vita, le vostre preferenze e le vostre antipatie;
- Invidia: ognuno confronta la propria vita con quella degli altri e questo crea invidia e gelosia dei momenti felici perenni degli amici o parenti;
- La vita affettiva: è stato dimostrato che la maggior parte delle persone per dimenticare il proprio ex si cancellino da facebook, altre invece piagnucolano e scrivono stati vendicativi;
- Il lavoro: il 69% dei candidati è stato respinto lavorativamente per ciò che il presunto datore di lavoro notava su facebook. Facebook è anche un biglietto da visita;
- Lo studio: facebook rappresenta una distrazione, si perde la concentrazione e trascorrono ore inutilmente.