6 dicembre 2016 – Nella mattinata odierna, presieduta dal Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, si è riunita al Palazzo del Governo l’Assemblea Plenaria della Conferenza Provinciale Permanente prevista dal Decreto legislativo n.300/2009 e composta dai responsabili delle strutture amministrative e territoriali dello Stato nonché dai rappresentanti degli Enti Locali (fra gli altri, gli Uffici Giudiziari e delle Forze di Polizia, l’Autorità Portuale e l’ENAC, le Agenzie e le Sovrintendenze, l’Ente Parco, l’Università e l’Ufficio Scolastico, il Conservatorio e l’Accademia di Belle Arti). La Conferenza è l’organo collegiale che coadiuva il Prefetto nell’assicurare l’esercizio coordinato dell’attività amministrativa, una platea allargata che valorizza la partecipazione di tutti gli Uffici della Pubblica Amministrazione in un’ottica di collaborazione sinergica che abbraccia le diverse competenze e che, muovendo da un’analisi delle problematiche concrete, si pone quale obiettivo la soluzione delle stesse, al fine di offrire agli utenti – cittadini risposte efficienti ai loro bisogni. Il Prefetto ha aperto i lavori del Consesso richiamando l’attenzione sul D. Lgs. n. 127 del 30 giugno 2016 recante Norme per il riordino della disciplina in materia di Conferenza di Servizi in attuazione dell’articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124 in tema di riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni. La Conferenza di servizi, come noto, è stata istituita con la legge n.241/1990 quale generale strumento di concentrazione delle valutazioni e delle posizioni delle diverse Amministrazioni portatrici degli interessi pubblici rilevanti in un dato procedimento amministrativo (o in più procedimenti tra loro connessi). Il Decreto legislativo n.127/2016, in attuazione della cd. riforma Madia, contiene una serie di misure integrative del predetto Istituto nell’intento di semplificare ed accelerare l’azione amministrativa nonchè di coordinare e mediare i diversi interessi. Nel corso dell’incontro ne sono stati poi esaminati i principali aspetti innovativi, richiamando l’attenzione, in particolare, sull’art. 14 ter, comma 4 che ha previsto che la rappresentanza di ciascuna Amministrazione in seno alla Conferenza dei Servizi avvenga mediante un unico soggetto abilitato ad esprimere definitivamente ed in modo univoco e vincolante la posizione della stessa e che, in caso di partecipazione di Amministrazioni non statali, un unico soggetto nominato dal Prefetto rappresenta quelle statali. Fra gli argomenti oggetto dell’odierna riunione, è stata presentata l’attività degli Osservatori, costituiti nell’ambito delle Sezioni in cui si articola la Conferenza Provinciale Permanente, nell’intento di condividerne gli obiettivi e le azioni future. In particolare, in conformità alle direttive ministeriali in materia proprio di Conferenza Provinciale Permanente, prosegue l’attività dell’Osservatorio per la prevenzione degli incidenti stradali il cui lavoro di monitoraggio e impulso, attraverso le riunioni periodiche, ha portato all’attuazione di una serie di interventi infrastrutturali che hanno comportato una diminuzione del numero degli incidenti verificatisi in alcuni tratti stradali particolarmente a rischio. Nell’ambito degli Osservatori è altresì attivo l’Osservatorio sui minori. Detto Organismo, che nasce dal Protocollo d’intesa finalizzato ad assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minori destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali, ivi inclusi quelli riguardanti i minori vittime di abusi sessuali o maltrattamenti intrafamiliari, sottoscritto – fra gli altri – con l’Autorità Giudiziaria e le Forze dell’Ordine, monitora l’andamento del fenomeno e propone eventuali attività ed iniziative di prevenzione finalizzate alla tutela dei minori. La violenza sulle donne e sui minori è al centro dell’Osservatorio provinciale previsto nel Protocollo operativo per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne e dei minori, sottoscritto presso questa Prefettura con Istituzioni ed Enti del territorio con il compito, anche questo, di monitorare l’andamento del fenomeno e proporre attività ed iniziative di prevenzione in materia. Nel corso dei lavori l’Assemblea ha focalizzato l’attenzione anche sul fenomeno degli infortuni sui luoghi di lavoro, condividendo la necessità di promuovere specifici percorsi formativi dei lavoratori nei vari settori di attività (agricola, edile, ecc.) e di sensibilizzare ulteriormente le stazioni appaltanti in merito alle prescrizioni previste dal D. Lgs. n. 81/2008. Infine, l’incontro odierno ha permesso di individuare Buone pratiche amministrative, sperimentate a livello locale, da proporre all’Ispettorato Generale di Amministrazione per il Progetto Banca dati Buone pratiche per la diffusione, l’interscambio e l’utilizzazione. Si tratta di esperienze ritenute significative per il loro carattere di innovatività (es. nuovi metodi di lavoro, piani di controllo, intese ecc.), nonché per i favorevoli aspetti del rapporto costi/benefici conseguenti alla loro attuazione. A tale riguardo, il Dirigente della Direzione Beni Confiscati ANBSC ha presentato un’iniziativa sperimentata a Reggio Calabria dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che ha utilizzato lo strumento della Conferenza dei servizi simultanea per l’individuazione del miglior uso possibile di ciascun immobile confiscato in relazione alle esigenze specifiche del territorio. La Conferenza Provinciale Permanente è uno strumento di attuazione del buon funzionamento dell’attività amministrativa, momento di semplificazione e scambio di informazioni.