04\12\2016 – Ha cercato di imbarcarsi sul volo per Londra delle 11:45 ma, arrivato ai controlli di frontiera, è stato arrestato dalla Polizia per possesso di documenti di identificazione falsi. L’uomo, un cittadino turco di 21 anni, era partito da Istanbul e, volendo raggiungere la capitale britannica per far visita ad alcuni parenti, era in transito nell’aeroporto del capoluogo umbro in attesa di imbarcarsi sul volo per Londra. Presentatosi ai controlli di frontiera, aveva esibito una carta di identità ed un passaporto elettronico di servizio turco nonché regolare carta di imbarco per il volo diretto a Londra. All’interno del passaporto i poliziotti riscontravano l’apposizione di timbro in uscita apposto dall’Ufficio Immigrazione inglese ed un successivo timbro d’ingresso sul territorio italiano; era inoltre presente un visto inglese rilasciato ad Istanbul e valido fino al febbraio 2017. L’uomo era in compagnia di un 45enne connazionale, a suo dire suo zio, che non si sarebbe dovuto imbarcare ma avrebbe semplicemente accompagnato il nipote a prendere l’aereo e si sarebbe trattenuto per assisterlo fino al completamento delle operazioni di imbarco. All’esame dei documenti esibiti, tuttavia, i poliziotti notavano immediatamente che il nominativo indicato sulla carta di identità e quello sul passaporto di servizio differivano per una vocale e decidevano, pertanto, di procedere a verifiche di frontiera “in seconda linea”. Gli accertamenti esperiti ai fini della compiuta identificazione confermavano l’identità del 45enne. Nessun riscontro, invece, per il giovane per il quale sono state necessarie verifiche presso l’Ambasciata turca di Roma. Gli accertamenti esperiti, pur riconoscendo l’autenticità della carta di identità, confermavano i sospetti di falsità del passaporto di servizio. Ulteriori accertamenti evidenziavano altresì la falsità del timbro e del visto inglese impressi sul citato passaporto. Alla luce dei riscontri fatti, il cittadino turco veniva tratto in arresto per possesso di documenti d’identità falsi ed è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di giudizio. Nella mattinata di ieri, in sede di rito direttissimo, è stato convalidato l’arresto dello straniero e gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di firma. (foto di repertorio)
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