30/11/2016 Sono in crescita le previsioni riguardanti il turismo sottoscritte da Ciset per il 2017– Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica. L’indagine è stata condotta ad ottobre, presso un campione rappresentativo di imprese turistiche italiane. I dati raccolti hanno dimostrato l’ 1% in più per gli arrivi stranieri nel periodo novembre 2016-aprile 2017 e + 1,4% per le presenze. E ancora meglio per quanto riguarda la domanda italiana, con un incremento dell’1,8% per gli arrivi e dell’1,5% per le notti. Uno sviluppo contenuto del fatturato totale (+0,7%) e una reale stabilità per quanto riguarda la tendenza degli italiani a fare le villeggiature all’estero. Valeria Minghetti, responsabile dell’indagine afferma che: “Conoscere in anticipo le tendenze del mercato è fondamentale per chi si occupa di turismo per poter programmare in maniera efficace la propria attività”. Tra i maggiori visitatori per l’inverno 2016-17 la Germania sarà il primo cliente, seguita da Francia e Giappone, Usa e Gran Bretagna. Tra gli altri mercati europei segnalati dagli operatori spiccano Scandinavia, Danimarca, Benelux, Spagna, Polonia, Romania, Ungheria e Russia, prevista in ripresa dopo l’embargo. Tra i mercati extraeuropei, le previsioni più rosee riguardano Sud America (soprattutto Brasile e Argentina), Cina, Corea, Emirati Arabi e Sud Africa. Invece le scelte italiane nel vicinissimo inverno saranno il Sud e le isole. In queste regioni, infatti, gli operatori locali si attendono un progresso decisamente sostenuto rispetto alla media degli intervistati azzurri. Gli italiani che andranno all’estero sceglieranno soprattutto l’Europa, con Spagna e isole, Grecia e isole, Croazia e Slovenia. In leggera crescita è previsto il Nord Europa, le Americhe e l’Asia (Thailandia in particolare). Nulla di nuovo, per concludere, ciò che revisiona la costa africana del Mediterraneo e il Medio Oriente, attesi ancora in forte restringimento.